Quest’anno, grazie agli amici del SAVT e della Regione Autonoma Vallèe d’Aoste alla Fiera di Sant'Orso il 30 e il 31 gennaio 2015 sarà presente l’Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro una presenza significativa in un posto significativo.
Infatti lo stand dell'Escolo sarà posizionato in piazza Plouves vicino agli stand enogastronomici della Vallèe in un abbraccio di emozioni e di amicizia con i fratelli di lingua valdostani, e con l’Escolo saranno presenti i produttori della rete composta da più di 40 comuni dell’area alpina cuneese e dell’Alta Langa che sostengono finanziariamente e con il cuore il progetto Escolo. Adesso sono 6 i giovani che stanno portando avanti questo straordinario progetto dell'Escolo.
E questi giovani saranno presenti anche loro a Sant’Orso con tutti i componenti del gruppo Dançaires de Coumboscuro e insieme a tutti gli amici della Vallèe suoneranno ed animeranno con musica e balli la grande Veillà della notte del 30 gennaio quando tutte le cantine della città di Aoste apriranno le porte ai popoli delle Alpi e offriranno vin brulè, pane nero e prodotti della loro terra. A sostegno dell’Escolo ci saranno produttori di vino, formaggio, artigianato locale, erbe medicinali, farine e cereali della montagna, prodotti da forno tutti insieme per la prima volta uniti dalla convinzione che le Alpi non sono divisione ma terra di libertà e luogo di incontro di popoli e culture.
Certamente non è facile resistere a Sancto Lucio de Coumboscuro , ma Coumboscuro rimane l'unico esempio nelle Alpi sud occidentali dove si vive anche di cultura, dove per amore della propria lingua e della propria terra si continua a abitare quassù e si continua a parlare ai propri figli nella " lengo dal cor " - nella propria lingua del cuore.
Grazie al progetto Escolo sei giovani lavorano e vivono a Coumboscuro , grazie al progetto Escolo i pulmini gialli non portano più i bambini da monte a valle ma da valle a monte.